Tumori: l’attività fisica è alla base della prevenzione, e riduce il rischio del 50%
La sedentarietà provoca oltre 600.000 decessi l’anno in Europa e rappresenta una delle dieci cause principali di mortalità e disabilità nel mondo.
L’educazione al movimento è un fatto molto serio, del quale spesso ci dimentichiamo anche involontariamente.
I dati statistici sono evidenti: la sedentarietà provoca oltre 600.000 decessi l’anno in Europa e rappresenta una delle dieci cause principali di mortalità e disabilità nel mondo.
Diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro e osteoporosi sono legate proprio a stili di vita sbagliati.
Ma ancora troppi di noi non ne sono consapevoli.
La Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana da sempre dedica parte del proprio impegno socio-sanitario nel promuovere a tutto campo il valore dell’attività fisica, sia in ambito preventivo che curativo attraverso il progetto SportTerapia e le attività dell’Associazione Spazio Movimento.
Solo nel Lazio ogni anno vengono diagnosticati circa 34 mila nuovi casi di tumore, su un totale di 366 mila in tutta Italia. Ma con uno stile di vita sano – e soprattutto con lo svolgimento di attività fisica costante – il rischio di ammalarsi potrebbe dimezzare. A tutte le età.
L’Equipe medica della SIMOH – ci dice il dott. Mattia Canetta, omeopata, specialista in medicina interna – sa bene che per mantenersi in buona salute è necessario muoversi, cioè camminare, ballare, giocare, andare in bicicletta, ciascuno secondo le proprie possibilità ed attitudini individuali.
Una modica attività fisica contribuisce a ridurre i rischi collegati a molti processi patologici e concorre, inoltre, al benessere psicologico, riducendo ansia, depressione, senso di solitudine, ecc.
Eppure nel 2011 solo il 22% dei cittadini laziali praticava sport in maniera continuativa, contro il 33% del Trentino o il 29% del Veneto.
È in tal senso, quindi, che la Scuola omeopatica italiana ha deciso di contribuire, anche per il 2018, ad un opera di sensibilizzazione della cittadinanza sui benefici del movimento, con un’azione di divulgazione scientifica e di educazione al movimento portata avanti attraverso vari strumenti operativi.
Ancora troppe persone non sono consapevoli dell’importanza di uno stile di vita corretto.
L’obiettivo della SIMOH è informare e formare le persone sui comportamenti a rischio più diffusi e pericolosi, tra i quali, oltre alla sedentarietà, è necessario annoverare anche il tabacco quale uno dei peggiori nemici della salute.
“Per tali ragioni”, ci dice la Prof.ssa Maria Letizia Salvi, Presidente dell’Istituto Omeopatico SIMOH, “contribuiremo presto alla divulgazione con opuscoli e campagne per rafforzare la comunicazione sui principali pericoli del nostro benessere, come alcool e alimentazione scorretta”.
E il linguaggio universale dello sport è il veicolo ideale per trasmettere i messaggi chiave della prevenzione.
Un po’ di movimento non guasta mai. Anzi!
Comunicazione a cura di:
Centro Studi e Ricerche Biomediche SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
Via Giovanni Miani, 8 – 00154 Roma – info@omeopatiasimoh.net