Ricerca – Fonte: ROARS del 1 agosto 2017
«La follia docimologica, l’ossessiva ricerca di un’oggettività introvabile – e per ciò stesso fatalmente virata su criteri quantitativi e cioè fasulli – hanno dato un colpo mortale alla ricerca scientifica.
Far dipendere il valore di un saggio dalla reputazione della rivista che lo ospita è esattamente come dire che l’uomo vale per l’abito che indossa.
La lettura non serve e infatti non è più prevista. Non si scrive per essere letti, ma per essere citati. E non sempre si scrive quello che si vuole, bensì quello che si pensa che piacerà ai referee.
E così la valutazione ottiene l’effetto di non valutare, di mal valutare o di valutare alla rovescia, rivelandosi a occhi non prevenuti per quello che è: un costoso e solido sistema fatto apposta per promuovere piattezza, conformismo e furberia.» Traendo spunto dal […]