Remission of disseminated cancer after systemic oncolytic virotherapy.
MV-NIS è un virus del morbillo progettato per essere selettivamente distruttivo per le cellule plasmatiche del mieloma e può essere monitorato da immagini non radioattive.
Distruggere il tumore utilizzando una dose massiccia di virus del morbillo, modificato per riuscire ad infettare e uccidere le cellule cancerose, risparmiando i tessuti sani.
Sono riusciti a farlo i ricercatori statunitensi della Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota (USA), in una prima prova effettuata su due pazienti malate di mieloma multiplo che non rispondevano alle altre terapie disponibili e avevano già avuto diverse ricadute.
In particolare il lavoro, pubblicato nel 2014 su Mayo Clinic proceedings, ha documentato che una delle due pazienti, una 49enne che lottava con la malattia da nove anni, ha sperimentato una remissione permanente completa in tutti i siti della malattia.
Anche l’altra paziente, una 65enne malata da sette anni e già sottoposta a vari trattamenti senza successo (refrattaria), ha beneficiato della cura, con una riduzione sia del tumore a livello del midollo osseo che delle proteine di mieloma.
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I risultati dello studio sono stati promettenti e di particolare importanza, quindi le ricerche proseguiranno, anche alla luce delle più moderne nuove visioni che si stanno sempre più affacciando in campo medico verso il tema della microbiologia, letta non solo come possibile fattore eziologico (causa) di malattia da combattere, ma soprattutto come elementi fondamentali per realizzare e garantire la salute umana.
Comunicazione a cura di:
Centro di Ricerca Biomedica SIMOH
Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana
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